Ecco come rimuovere le macchie rapidamente e in tutta sicurezza
I migliori consigli dei nostri esperti sulle macchie! Scoprite anche come rimuovere efficacemente macchie ostinate come grasso, vino rosso, erba, olio, inchiostro, sugo di pomodoro o sangue.
Assorbire subito la macchia con un panno e in seguito ricoprirla con del sale. Dopo 30 minuti strofinare la macchia con una spugnetta, sciacquare con acqua fredda e lavare come di consueto.
Mettere il prima possibile a mollo la macchia in acqua salata fredda. In caso di capi molto sporchi, cambiare l’acqua fino a quando resta trasparente. Lavarla quindi con un detersivo con sbiancante.
Tamponare i capi non lavabili con un panno imbevuto in etanolo, assorbire il bagnato restante con carta assorbente.
Prima di lavare il capo alla temperatura massima raccomandata per quel tipo di tessuto, pretrattare la macchia di unto difficile con uno smacchiatore. Le piccole macchie possono essere pretrattate con un normale detersivo. Sui capi non lavabili, mettere sulla macchia un po’ di farina o di talco, lasciar agire e spazzolare.
Strofinare delicatamente la macchia con dell’alcool denaturato e quindi risciacquarla con acqua e sapone calda. Se la macchia è ostinata, trattare con un detersivo completo con sbiancante (come per le macchie di frutta). Lavare quindi il capo con un normale detersivo.
Mettere il capo in un sacchetto di plastica e lasciarlo in freezer per un’ora, fino a quando la gomma da masticare si sarà indurita. In seguito basterà semplicemente «staccarla » dal capo. Utilizzare uno sgrassatore per rimuovere le ultime tracce, per poi lavare con un comune detersivo.
Se nel caffè o nel tè c’era anche il latte, occorre prima risciacquare il capo in acqua fredda. Lavare quindi il prima possibile con un detersivo con sbiancante. Solo in caso di tessuti bianchi e se la macchia è estremamente ostinata è necessario aggiungere uno smacchiatore o tentare di tamponare la macchia con acqua ossigenata al 20% (1 parte di acqua su 5). Per finire, risciacquare e lavare con il lavaggio normale.
Trattare le macchie ostinate con smacchiatore. Oppure mettere il capo a mollo in una soluzione con detersivo e acqua fredda e successivamente lavarlo alla temperatura massima raccomandata per quel tessuto. Se il tessuto non è lavabile, spargere del talco, della farina di patate o di mais sulle piccole macchie e, non appena la polvere avrà assorbito il grasso, spazzolare via il tutto. Ripetere l’operazione fino a quando tutte le macchie sono scomparse.
Le macchie di barbabietola rossa non reagiscono bene agli sbiancanti contenuti in tutti i normali detersivi in polvere (ad eccezione dei detersivi per colorati e delicati).
Le macchie di polline non vanno mai strofinate o risciacquate con acqua calda! Per prima cosa, cercare di scuotere la macchia in modo da rimuovere il polline o di aspirarlo. Trattarla poi con alcool, risciacquare con acqua calda e lavare in seguito il capo come di consueto.
Risciacquare immediatamente con acqua fredda e successivamente lavare con un detersivo con sbiancante. In presenza di macchie essiccate, prima di sottoporre il capo al normale lavaggio, scioglierle in una soluzione di detersivo con sbiancante.
Mescolare il sale con il succo di limone e lasciarlo agire sulla macchia per 10 minuti. Lavare quindi con un detersivo contenente sbiancante. Se la macchia non scompare, tentare con uno speciale smacchiatore per ruggine.
Tamponare la macchia con un batuffolo di cotone immerso nell’alcool (in vendita nelle drogherie e nelle farmacie), spirito o solvente per unghie sopra una superficie assorbente (evitare di farlo su tessili tecnici rivestiti). In seguito lavare il capo come di consueto.
Risciacquare subito la macchia di dentifricio con acqua tiepida. Non appena il dentifricio si secca, infatti, il tessuto sbiadisce. Dopo il risciacquo lavare il capo come di consueto.
Prima del lavaggio, pretrattare i capi con succo di limone o aceto. I migliori risultati si ottengono mettendoli a bagno in succo di limone o aceto diluito con acqua.